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Pieve di Pastino

Plebs Sancti Johannis in Toraciano / Plebs Sancti Johannis in Pasteno
Dal XIII secolo: Plebs de Pasteno

STORIA E DESCRIZIONE

La pieve di Pastino, ricordata per la prima volta nel 1077, si trovava in collina, a ovest del torrente Quaderna e a est del Rio Centonara; oggi, se andiamo in questa località percorrendo Via Tolara di Sopra, ci rechiamo all’inizio del parco dei Gessi: per questo motivo si intravedono i calanchi. Tutt’intorno ci sono vaste estensioni di terreno lasciate a pascolo o coltivate e vecchie stradine di campagna non asfaltate: oggi come allora l’ambiente è di tipo rurale.

La Pieve di Pastino era una chiesa con il campanile e il fonte battesimale; da alcune foto è nota l’esistenza di un ambiente interrato, probabilmente una cripta, decorato in stile romanico. All’inizio la pieve funzionava regolarmente e svolgeva i suoi compiti; nel XV secolo cominciò a perdere di importanza, forse impoverita da una cattiva gestione dei suoi beni, fino a che nel XVI secolo i diritti plebanali vennero trasferiti alla chiesa di S. Pietro di Ozzano. Un disegno dell’epoca mostra l’edificio in grave stato di decadenza e sostituito da un oratorio.

Oggi la pieve non esiste più, a ricordarci la sua posizione rimangono l’oratorio, che rischia di crollare, e la cripta sotterranea; accanto c’è un edificio rurale costruito con blocchi di selenite e arenaria gialla: probabilmente questi materiali provengono dalle macerie della pieve. Alla pieve si è trovata anche una stele funeraria della prima metà del III secolo d.C. dedicata a Ulpia Psyche.

Il plebanato di Pastino era esteso lungo la Val Quaderna e nella parte collinare della Valle dell’Idice; comprendeva le località Castro Ugiani, Monte Armato, Stiphunti, Clagnano, Quaderna, tutte oggi nel territorio comunale di Ozzano dell’Emilia. Degli istituti controllati dalla pieve molti erano chiese, ma vi erano anche monasteri e ospitali.

BIBLIOGRAFIA

Ozzano dell’ Emilia. Territorio e beni culturali, Ozzano dell’Emilia 1985, pp. 189-192, scheda n. 102.

– G. Serra, A Vason, Borghi e parrocchie ozzanesi, Ozzano dell’Emilia 1991, pp. 33-35.

Scoprire Claterna. I primi scavi archeologici nella città romana (a cura di P. De Santis, R. Michelini, C.Negrelli), Ozzano dell’Emilia 2006.

http://http://badigit.comune.bologna.it/books/vedute/scorri.asp?Id=1: Danti Egnazio, Dissegni di alcune prospettive di Palazzi Ville e Chiese del Bolognese fatti nel tempo del Sig. Cardinale Paleotti Arcivescovo di Bologna, 1578; Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, manoscritto Gozzadini 171, disegno n. 215